Dopo l’alluvione in Emilia Romagna sale a 11 il bilancio delle vittime del maltempo. Le ultime due morti accertate sono quelle di due agricoltori, rispettivamente marito e moglie di 73 e 71 anni, trovati senza vita nella loro abitazione a Russi (RA).
Si aggrava anche il bilancio di esondazioni e strade: sono più di 20 i fiumi esondati, 280 le frane e oltre 400 le strade interrotte, per un totale di 41 comuni colpiti e oltre 10mila sfollati, soprattutto nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna.
Sono più di 3.100 le persone che hanno trovato accoglienza nelle sedi allestite dai comuni: 2.500 nel Ravennate, 420 nel Bolognese, 200 nel Forlivese-cesenate e sette nel Riminese.
Nel frattempo, il meteo non promette nulla di buono. Anche per la giornata di venerdì 19 maggio, infatti, si prevede l’allerta rossa in gran parte dell’Emilia-Romagna, con allerta arancione su pianura e costa ferrarese, e scuole chiuse.
96ENNE DI CESENA SALVATA DA PROTEZIONE CIVILE TRENTINO
Nell’Emilia Romagna funestata dal maltempo, la pioggia ha dato un giorno di tregua. Prosegue invece senza sosta l’azione degli operatori della Protezione civile del Trentino, che si è allargata ai territori di Sant’Agata sul Santerno e Conselice, nel Ravennate, dove fino a sabato opereranno circa 10 squadre di Vigili del fuoco volontari e permanente che hanno in dotazione i gommoni per il recupero degli sfollati.
Al loro fianco, sono presenti il gruppo tecnico forre del Soccorso alpino e speleologico e la Croce rossa del Trentino che garantisce un presidio sanitario.
Nel pomeriggio di oggi è invece iniziato il rientro in Trentino della Colonna mobile con una trentina di Vigili del fuoco volontari e permanenti, la Protezione civile dell’Ana (Nuvola), i Servizi Prevenzione rischi e Foreste della Provincia che – nella fase più intensa dell’emergenza meteo – hanno svolto le operazioni di presidio, “sorveglianza idraulica” e pulizia degli alvei nel Cesenate e sull’Appennino bolognese.
Tra i volti delle decine di persone messe in salvo in questi giorni dagli operatori trentini, rimarrà nel cuore dei soccorritori il sorriso dolce di un’anziana di 96 anni. La donna, residente con il figlio diversamente abile in una casa isolata nella periferia di Cesena, è stata recuperata dai Vigili del fuoco volontari di Baselga di Piné e Pergine Valsugana e dal Soccorso alpino e speleologico trentino.