“In un’epoca segnata da trasformazioni rapide e sfide globali, la fuga dei giovani talenti dall’Italia rappresenta un fenomeno che non possiamo trascurare”. Lo scrive in un dettagliato dossier L’Espresso.
“Di anno in anno vediamo crescere l’ondata migratoria dei cervelli in fuga, un movimento che, seppure all’apparenza invisibile rispetto al ben documentato calore delle nascite e all’afflusso di migranti, è diventato altrettanto cruciale per il futuro del nostro Paese”.
“Le recenti ricerche parlano chiaro: un giovane italiano su tre è pronto a trasferirsi all’estero per cercare opportunità lavorative migliori. Ciò che colpisce è la percezione che loro hanno delle generazioni precedenti.
Diventa urgente e improrogabile adottare strategie efficaci per arginare questo esodo. La fuga dei giovani talenti è un segnale d’allerta che merita la nostra attenzione. È tempo di attivarsi, prima che il nostro Paese perda definitivamente il patrimonio prezioso rappresentato dai suoi giovani”.