La Gazzetta di Mantova, citando uno studio della Cgil sui dati del rapporto “Italiani nel mondo 2022” della Fondazione Migrantes, scrive: “Sono quasi tremila i mantovani che nel giro di un anno hanno lasciato la nostra provincia in cerca di fortuna all’estero: per la metà si tratta di uomini e donne in piena età da lavoro e in cerca sempre più spesso di opportunità all’altezza delle loro formazione”.
Ad andarsene, infatti, in particolare, coloro che hanno fra i 18 e i 49 anni, ossia “la fascia dove si concentra la maggior parte della forza lavoro”.
“Viviamo in un Paese e in una provincia destinati a svuotarsi sempre più, perché un territorio che non riesce ad offrire una prospettiva concreta e variegata ai propri giovani è destinato a desertificarsi”: sono le parole del segretario generale della Cgil mantovana, Daniele Soffiati, in occasione di un dibattito pubblico volto a “fermare un’emorragia che può rivelarsi letale per il territorio”.
Il quotidiano raccoglie la denuncia per quelli che sono definiti “dati spaventosi”: “Al primo gennaio di quest’anno erano 37.521 i mantovani iscritti nel registro dell’Aire, ovvero l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero: ben 2.878 in più rispetto al primo gennaio 2021″.