Delfina Licata, curatrice, coordinatrice e caporedattrice del Rapporto Italiani nel Mondo della “Fondazione Migrantes”, in una intervista al Quotidiano di Sicilia spiega: “Al contrario di quanto si pensava diciotto anni fa, la mobilità degli italiani non è mai terminata e l’Italia non si è mai trasformata da paese di emigrazione a paese d’immigrazione, ma ha continuato a essere un paese di mobilità. Tantoché oggi, all’interno dell’epoca delle migrazioni, l’Italia ne è pienamente inserita come paese di mobilità, con flussi in entrata e in uscita”.
“Quest’anno ci aspettiamo un revival di partenze di famiglie, con donne e minori. Ritengo che la mobilità italiana resterà protagonista e, per ciò che riguarda i flussi, registreremo un ulteriore aumento.
Anche la fascia più anziana della popolazione, quella definita previdenziale – ossia la fascia over 65, sarà in aumento e questo dato va monitorato con attenzione. Spesso raggiungeranno i figli, già all’estero, allargando così la famiglia”.