Elsa Fornero parla a Radio Cusano Campus e sulla campagna elettorale dice: “Che voto darei a questa campagna elettorale? E’ antipatico dare voti, ma direi che è stata avvilente e in molti casi ha rappresentato un’offesa all’intelligenza degli italiani”.
Sui politici e i movimenti che hanno avuto maggiore senso di responsabilità rispetto agli altri: “Ci sono singole persone che hanno parlato con sincerità, senza creare illusioni e utilizzare violenza verbale. Un esempio è rappresentato da Gentiloni. Il Movimento che più mi ha convinto è quello di Emma Bonino: la storia dell’Italia va difesa, ma va difesa in Europa e nel mondo. Direi che confermo che voterò Emma Bonino. Il suo è l’unico movimento con una chiara impostazione internazionale, che non fa credere che ci siano facili ricette che l’Italia può trovare da sola. Dobbiamo guardare all’Europa senza vendere facile illusioni. Molti dei politici che si presentano oggi sulla scena elettorale sono degli imbonitori da fiera”.
Sulla Legge Fornero: “Quella riforma ha implicato dei sacrifici per gli italiani. Buttarla via ora equivarrebbe a rinnegare dei sacrifici e ad andare incontro ad altri sacrifici ancora maggiori”.
Su Berlusconi: “In passato dissi che con l’età sembrava diventato più saggio? Confermo, forse è più saggio ma anche più confuso. E’ normale, invecchiando non acquistiamo in chiarezza di idee. Un giorno dice una cosa, un giorno ne dice un’altra. Anche se, e su questo è saggio, mantiene in maniere costante una certa distanza rispetto alle posizioni populiste del suo alleato leghista”.
Salvini: “Il suo giuramento sul vangelo? Vorrei evitare di parlarne. Chiunque abbia un po’ di fede oppure di rispetto per la fede degli altri nel vedere questo uso improprio, volgare, di simboli religiosi che per molte persone hanno un grande significato, ha visto che ha raggiunto il suo livello più basso. E’ stato sfacciatamente opportunista, e lui di livelli bassi ne ha vissuti molti negli ultimi anni. E’ stata la scena più avvilente di tutta la campagna elettorale”.