“Noi pensiamo che si debba votare al più presto. Questo è un governo che non ha nessun senso per l’Italia, né tanto meno per gli italiani all’estero”. Sono parole pronunciate dall’On. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero – MAIE, intervistato dalla agenzia Hg Press, a proposito dell’eventualità di elezioni anticipate.
Secondo il deputato quello Gentiloni “è un governo fotocopia, residuale, dopo la sconfitta referendaria di Renzi a dicembre”. Per questo “è necessario tornare alle urne il più presto possibile”.
Ricardo Merlo ha appena concluso la sua visita ufficiale negli Usa e in Messico, nell’ambito della missione MAIE Nord e Centro America, che punta a rafforzare il movimento e ad essere, come MAIE, più a stretto contatto con il territorio.
Elezioni anticipate, dunque. Ammesso e non concesso che vada in questo modo, come si sta muovendo il MAIE nell’organizzazione nel mondo?
Prima di tutto noi abbiamo lavorato e siamo organizzati praticamente in tutte e quattro le ripartizioni estere e sono convinto che stravinceremo in Sud, Centro e Nord America. I risultati dei sondaggi e dei focus group effettuati regolarmente e intensificati nelle ultime settimane, ci consentono di affrontare con ottimismo le prossime sfide elettorali.
Il MAIE sta già costruendo accordi e alleanze?
In Europa stiamo chiudendo un accordo elettorale. Sono convinto che anche in Australia faremo un’ottima elezione. In Italia molto probabilmente ci presenteremo alleati con una forza politica italiana. E, aggiungo, se le cose continuano ad andare a questa velocità, a breve ne daremo l’annuncio ufficiale.
On. Merlo, il MAIE è in parlamento dal 2008. Ha visto nascere e morire governi di centro destra, centro sinistra e tecnici: qual è la sua opinione, il suo bilancio, sull’esperienza nelle ultime legislature?
Sia il centrodestra che il centrosinistra non hanno avuto una politica seria per gli italiani all’estero, anzi non ne hanno mai avuta alcuna. Tutta la partitocrazia romana tradizionale è stata una delusione per noi. Abbiamo dovuto fare opposizione a tutti e due gli schieramenti politici che hanno realizzato politiche veramente pessime per gli italiani all’estero, a partire da Berlusconi-Mantica fino a Renzi. Hanno penalizzato fortemente gli italiani all’estero e continuano ad ignorarci.
Il MAIE non ha mai dato né darà la fiducia ad un Governo che danneggia gli italiani all’estero
Il MAIE non ha mai dato né darà la fiducia ad un Governo che danneggia gli italiani all’estero. L’unico modo che abbiamo per contrastare questo atteggiamento è chiedere agli italiani all’estero di far crescere il MAIE, una lista autonoma che, al di sopra di tutto e di tutti, ha a cuore gli interessi degli italiani all’estero.
“IN ITALIA NESSUNO VINCERA’ LE ELEZIONI”, LA VIDEO INTERVISTA A MERLO
Invito a controllare tutti i voti di fiducia sia dei governi di centrodestra che di centrosinistra: tranne che quelle iniziali, con cui abbiamo dato la possibilità a ciascun governo di cominciare a lavorare, non abbiamo mai dato la fiducia ad un governo, nemmeno su leggi di stabilità, quando abbiamo capito che le sue politiche ci avrebbero danneggiato; e l’abbiamo negata tutte le volte che si trattava di dire SI o NO a un Governo che ci stava penalizzando.
E in questa legislatura com’è andata, per gli italiani nel mondo?
Purtroppo in questa legislatura siamo stati discriminati: con l’IMU, con la tassazione di un diritto costituzionale, la cittadinanza, con i tagli dei fondi per la cultura e la lingua italiana; con la distruzione della rete consolare, cosa già iniziata dal governo di centrodestra.
Noi italiani nel mondo in questa legislatura siamo stati discriminati
Il bilancio di questi due periodi, governati sia dal centrodestra che dal centrosinistra, è molto negativo per gli italiani all’estero. Questo è evidente a tutti. Per questo il MAIE sta costruendo un’alternativa in tutte le quattro ripartizioni in cui gli italiani nel mondo sono divisi.
Qual è, alla luce di queste considerazioni, la sua visione per il futuro degli italiani all’estero?
Sono molto ottimista per quanto riguarda il futuro degli italiani all’estero: con la nuova legge elettorale e con una certa quantità di parlamentari eletti con la nostra lista in Sud America e nelle altre ripartizioni elettorali, e in Italia, il MAIE cercherà di avere un peso al momento del voto. Questo è l’unico linguaggio che capiscono i politici della partitocrazia romana, ed è l’unico modo per ottenere qualcosa, perché abbiamo visto che con le buone intenzioni o con il dialogo, fino ad oggi, ci hanno solo preso in giro.
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