Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, commenta la dichiarazioni odierne del ministro Gianfranco Rotondi, secondo il quale ormai la strada del voto anticipato sarebbe inevitabile: “Se ci sono le elezioni lo decide il Capo dello Stato dopo le eventuali dimissioni di un Governo, che al momento non ci sono, e non il Ministro per l’Attuazione del Programma. Mi stupisco pertanto che in un momento di crisi dei mercati e a borse aperte si possano fare dichiarazioni in libertà che possono dimostrarsi pericolose per la stabilità del Governo e che si prestano per delle scontate prime pagine che addirittura indicano già una eventuale data del voto". Mazzocchi auspica quindi "un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti gli esponenti della maggioranza, affinché il tempo che ci separa dalla scadenza naturale della legislatura non sia caratterizzato dalla rincorsa quotidiana alla conquista delle prime pagine".
Il presidente dei Cristiano Riformisti torna a sottolineare che c’è "un Governo in carica che ha tutta la forza e la volontà per durare fino al 2013 e dobbiamo essere noi i primi ad esserne i promotori e i sostenitori. Rispettiamo quel milione di persone che hanno firmato il referendum, ma pretendiamo al tempo stesso che tutti rispettino quei 17 milioni di cittadini che hanno votato e conferito a questo Governo un mandato quinquennale. Dobbiamo superare insieme al Presidente Berlusconi e al Segretario Alfano un momento di difficoltà portato da una crisi economica che ha coinvolto tutti i Governi occidentali, compresi gli Stati Uniti di Obama. La stabilità di Governo è un nostro valore da sempre ed è per questo che dobbiamo difendere l’Esecutivo dai continui attacchi mediatici e non prestare il fianco a dichiarazioni ambigue”.
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