“Vi sono stati popoli, anche il nostro, che hanno combattuto e lottato a lungo per la libertà e la democrazia e, a tutt’oggi, in molti purtroppo non l’hanno ancora ottenuta. Gli emigrati, gli Italiani all’estero, con le loro associazioni e movimenti hanno pure lottato a lungo prima di essere riusciti ad avere delle proprie istituzioni di rappresentanza come i Comites ed il CGIE e dei diretti rappresentanti nello stesso parlamento italiano. In futuro, tuttavia, sin dall’ormai imminente rinnovo dei Comites, gli italiani all’estero iscritti all’Aire per poter esercitare il diritto di voto dovranno iscriversi nell’Albo degli elettori del proprio Ufficio consolare di riferimento”. Così in una nota Mario Castellengo, Presidente UIM.
“Da qui – si legge ancora – il nostro appello, come UIM, a tutti gli Italiani all’estero affinché non rinuncino ad esercitare questo loro diritto democratico ad eleggere i propri rappresentanti in questi importanti organismi di rappresentanza e quindi la sollecitazione ad iscriversi al più presto nell’Albo degli elettori del loro Ufficio consolare. Da parte sua la UIM per facilitare un’ampia partecipazione al voto per il rinnovo dei Comites – con i suoi circoli ed i suoi delegati che operano in stretta collaborazione con le sedi del patronato ITAL UIL nel mondo – è a disposizione di quanti vorranno essere aiutati nella compilazione della scheda approntata dalla rete consolare italiana per l’iscrizione all’Albo elettorale”.
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