Concluse le elezioni dei Comites, che hanno visto protagonisti tanti italiani all’estero in tutto il mondo, sono iniziati gli scrutini per lo spoglio delle schede elettorali.
“Rispetto alla già bassissima percentuale di iscrizioni sulle liste elettorali, ovunque nel mondo si riscontrano défaillance di partecipanti, che faranno abbassare ancora clamorosamente la percentuale finale di partecipanti”, fa sapere Michele Schiavone, Segretario generale del Consiglio Generale degli italiani all’estero.
“Nelle scorse settimane si è parlato di Waterloo, invece – prosegue – dalle prime notizie provenienti da seggi allestiti nei Consolati sembra profilarsi un cataclisma. Il D-day after della rappresentanza italiana. Chi racconterà e come trovare spinta propulsiva per rilanciare la staticità delle istituzioni nella circoscrizione estero?”.
“Assisteremo certamente a tentativi edulcorati per nascondere l’evidenza di una sconfitta dell’intera posta in gioco. Non sarà la prima volta per la retorica dei farisei e dei salti dei nani e delle ballerine. La ragione spinge a non ricercare le colpe, anche se sono tutte ed esclusivamente da attribuire al governo e al parlamento, per l’immobilismo organizzativo e legislativo, in ogni modo è utile nutrire intenzioni di ottimismo e ripartire dalla triste realtà”.
“La tendenza al ribasso dei partecipanti al voto e quanto è successo giovedì scorso in Senato sta delineando il tramonto della rappresentanza nella circoscrizione estero”, è l’amara conclusione di Schiavone.
Primo dato ufficiale
UNGHERIA
- Iscritti Aire 3450
- iscritti a votare 188
- partecipanti 97
- voti validi 86
- schede nulle 7
- schede bianche 2