Ora dopo ora continuano ad arrivare da ogni parte del mondo i risultati delle elezioni del Comites. Per quanto riguarda quello di Londra, il secondo al mondo dopo quello di Buenos Aires, la vittoria se l’è aggiudicata la lista Mani Unite con 1.179 voti, 37,11%. ItalUK ha ottenuto 881 voti pari a 27,73%, Moving Forward (lista del PD) 875 voti pari a 27,54%.
Scarsissimo il risultato ottenuto dalla lista di Forza Italia, Siamo Italiani, che ottiene appena 242 voti, pari a 7,64% dei consensi, e che al momento dovrebbe aggiudicarsi un solo consigliere all’interno del Comitato.
Un risultato, quello della lista azzurra, che fa strabuzzare gli occhi a più di qualcuno, anche tra la base forzista in Europa. Sotto accusa c’è l’On. Guglielmo Picchi, l’unico deputato azzurro eletto all’estero in questa legislatura, residente proprio a Londra. Ma come, si chiede qualche forzista in Europa, Forza Italia non è stata capace di andare oltre il 7% dei voti nella città dove Picchi dovrebbe essere padrone del territorio? L’interrogativo ci appare lecito. Chissà cosa pensa di questo il senatore Vittorio Pessina, coordinatore di Forza Italia all’estero. Qualcosa ci dice che lo sapremo presto.
E pensare che Picchi in questi giorni proclama su Facebook che vuole fare il leader di un nuovo centrodestra, o qualcosa del genere. Anzichè stare incollato ai social, potrebbe forse rimboccarsi le maniche, voi che dite? Prenda esempio dall’ex collega Amato Berardi, magari, e da suo figlio Carmine, che a Filadelfia hanno portato Forza Italia alla vittoria, ottenendo cinque consiglieri. E Carmine è tra questi.
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