Nei vari Distretti Consolari nelle quali sono presenti le quattro liste AZZURRA (coordinate tra loro nei distretti consolari di Barcellona, Madrid, Tenerife-Arona, Malta) ad oggi risultano non pervenute le schede elettorali che sarebbero dovute arrivare al domicilio di tutti gli iscritti al voto.
Non si capisce perché non siano già state inviate, moltissime iscrizioni al voto sono state registrate fin dalla seconda metà di Luglio e si sarebbero potute predisporre fin dalla approvazione delle liste da parte dei CEC distrettuali avvenuta da oltre tre settimane.
Restano pochissimi giorni per la restituzione ai Consolati delle buste contenenti le schede votate da parte degli elettori (il termine massimo è stato fissato per il 3 dicembre) e questo ritardato invio provocherá il fatto che moltissime schede non verranno considerate ai fini delle votazioni, risultando così assenti da ogni conteggio.
Si dirà nuovamente che gli elettori che hanno votato sono stati pochissimi quando saranno proprio questi colpevoli ritardi nell’invio del materiale elettorale ad aver causato un basso numero di schede scrutinate?
Non è corretto penalizzare ulteriormente i nostri connazionali, è stato chiesto loro di passare per le forche caudine del voto inverso perché così prevede purtroppo la obsoleta legge che regola il voto Com.It.Es ma risulta ulteriormente inaccettabile che gli invii e la restituzione delle schede elettorali avvenga ora con una lentezza che pare quasi ricercata dalla Farnesina.
Come si può pensare che le schede arrivino a casa degli elettori a pochi giorni dalla chiusura dei seggi e che queste stesse schede possano essere restituite in tempo per lo scrutini con delle semplici affrancature postali ordinario o addirittura da posta commerciale?
Come si può pensare che gli elettori non sbaglino nel seguire alla lettera le istruzioni per il voto quando le stesse istruzioni distribuite in mezzo mondo sono esclusivamente in italiano penalizzando di fatto ogni principio multiculturale legato alle provenienze territoriali diverse?
Questo ritardato invio penalizzerà gravemente le zone più periferiche di ogni distretto consolare, non certo per colpa dei singoli Consolati (che seguono le direttive ministeriali) ma per colpa degli uffici centrali del MAECI, uffici troppo impegnati a disquisire sulle interpretazioni giuridiche e pareri mai richiesti che competono al legislatore ed agli organi preposti dalla stessa legge ma molto poco impegnati nella parte organizzativa del voto.
Le liste AZZURRA presenti nei quattro Distretti Consolari di Barcellona, Madrid, Tenerife-Arona e Malta sollecitano l’invio urgente dei plichi contenenti le schede per poter garantire ad ogni “optante” la libera espressione anche nei punti più distanti dalle sedi Consolari individuate per la restituzione delle stesse schede votate.
Alessandro Zehentner
Capolista della lista AZZURRA di Barcellona