Domani 26 settembre in tutto il mondo si terranno le Assemblee convocate dalle locali Ambasciate italiane in cui si eleggeranno i 43 consiglieri che, in questa legislatura, rappresenteranno le comunità italiane nel Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). A Berna l’Ambasciata d’Italia ha convocato 125 Grandi Elettori (96 membri dei sette Comites e 29 in rappresentanza dell’associazionismo italiano) che dovranno eleggere i sei consiglieri “svizzeri”.
Il sottoscritto – non essendosi ricandidato né per i Comites, rinnovati lo scorso 17 aprile, né per il futuro Cgie – da domani non ricoprirà più alcun ruolo di rappresentanza negli organismi istituzionali che erano riusciti a conquistarsi, con grande fatica, gli italiani all’estero negli anni ruggenti della nostra emigrazione (senza dimenticare il più recente voto all’estero).
Infatti – come vado dicendo da mesi ai tanti amici e compagni che, per molti lustri, mi sono stati vicino e sostenuto nei miei impegni di rappresentanza nel Comites di Zurigo e nel Cgie e che avrebbero voluto continuassi ad avere ancora – nella vita tutto ha un inizio ed una fine e, con il rinnovo di questi importanti organismi (giunto peraltro con molto ritardo, sei anni, rispetto alla loro scadenza naturale) avevo già deciso di porre fine a tutti questi miei impegni. Una decisione, ovviamente, sofferta poiché si tratta di voltare una pagina importante ed entusiasmante della mia vita, ma non più procrastinabile!
Ciò premesso, con questo mio messaggio desidero ricordare ai membri dei sette Comites presenti nella Confederazione che l’appuntamento di domani a Berna sarà per voi, dopo l’elezione del vostro presidente, il primo ed importante impegno che dovrete affrontare in questa legislatura appena iniziata dovendo eleggere i vostri rappresentanti nel Cgie per i prossimi cinque anni. Mi auguro, quindi, che la vostra scelta consenta un forte rinnovamento di questo organismo eleggendo persone di provata serietà, conoscenza ed esperienza delle problematiche della nostra comunità italiana. Un impegno, quindi, quello di domani a Berna al quale nessun Grande Elettore dovrà mancare!
Per ultimo, approfitto di questa occasione, per ringraziare, anche tramite voi, la comunità italiana in Svizzera per la fiducia che ha riposto in me in tutti questi (molti) anni chiedendo scusa se, talvolta, non sono riuscito a rappresentare i suoi interessi secondo le sue giuste attese. Penso, soprattutto, allo smantellamento avvenuto nella rete consolare e nel settore della scuola nonché all’ingiustizia avvenuta nella fiscalità sulla casa in Italia degli emigrati che sta penalizzando molte famiglie.
Tuttavia questo mio saluto a voi ed alla comunità italiana non è certamente un addio ma un arrivederci poiché il mio impegno sociale a favore degli italiani all’estero continuerà ancora nell’associazionismo ossia con l’Unione degli Italiani nel Mondo, la UIM. Un impegno che, pertanto, mi vedrà ancora al vostro fianco già domani a Berna come Grande Elettore in rappresentanza della UIM e nelle future “battaglie” che sicuramente ci saranno sempre da combattere per difendere i vecchi e conquistare nuovi diritti per i nostri emigrati di ieri, di oggi e…. di domani. Grazie per l’attenzione e buon lavoro. Ciao a tutti voi ed a presto!
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