Mara Carfagna sceglie Carlo Calenda. Lascia dunque Forza Italia e passa con Azione.
“La scelta più difficile, anche umanamente per la riconoscenza che devo a Silvio Berlusconi, è stata quella di lasciare Fi. Il passo successivo è stato più semplice. Oggi formalizzerò la mia candidatura con Azione di Carlo Calenda, che rappresenta a mio giudizio l’unica proposta politica capace di salvare il Paese da una nuova stagione di estremismi”.
“Ha una proposta europeista, liberale, garantista, fedele al patto europeo e occidentale, capace di dire la verità agli elettori, di prendere impegni seri e poi di rispettarli fino in fondo, e quindi in sintonia con tutto ciò in cui credo da sempre”.
Per Carfagna andare da soli alle elezioni non sarebbe la scelta migliore: “La corsa ‘in purezza’ sarebbe bellissima e anche più facile, ma so bene che le regole del sistema elettorale non la aiutano”.
In merito al suo rapporto con Silvio Berlusconi e Forza Italia aggiunge: “Ho avuto una lunga conversazione con Berlusconi, che ha speso bellissime parole di apprezzamento per il mio lavoro. La stima reciproca rimane intatta. Ma non potevo restare in un partito che, davanti a una scelta di crisi, tra salvare il Paese ed esporlo a un’ennesima avventura, prende la seconda strada senza neanche chiedere: quali sono i rischi per le categorie, per le imprese? Che succede al Piano di Ripresa se revochiamo la fiducia?”.
Su cosa le mancherà di più di Forza Italia e anche della sua esperienza di governo, Carfagna chiosa: “Per carattere tendo a guardare avanti, non vivo di rimpianti ma di entusiasmo: comincia una nuova impresa che posso affrontare a testa alta, fedele alle mie idee e ai miei valori, tutto il mio impegno è verso il futuro”.