Silvio Berlusconi alle ultime elezioni politiche vinte dal centrodestra si è autofinanziato la campagna elettorale, spendendo poco più di 42mila euro (42mila 319,82 euro per la precisione). Tutti soldi pagati di tasca propria, appunto, come risulta dal cosiddetto bollettino delle dichiarazioni patrimoniali e dei redditi presentato dai senatori e visionato dall’Adnkronos.
Carte alla mano, il presidente di Forza Italia, che nell’ultima dichiarazione dei redditi relativa al 2022 ha denunciato al fisco un imponibile di circa 18 milioni di euro, si è accollata ogni spesa per la campagna elettorale (costi per materiale e mezzi propaganda) senza ricevere nessun finanziamento da privati e imprese.
Alla voce ‘spese elettorali sostenute dal candidato’ il Cav ha sborsato complessivamente oltre 42 mila euro, di cui quasi 23 mila euro (22mila 886, 14 euro per la precisione) per la ‘distribuzione e diffusione del materiale elettorale’ e ha versato i restanti 19 mila 357.74 euro per acquistare ‘materiali e mezzi di propaganda’.