Pier Luigi Bersani, ospite a “Pomeriggio Cinque”, fa un pronostico: “la nostra coalizione, piaccia o non piaccia, e’ solidissima e durerà. Le altre dureranno molto poco”. Per il leader del Partito Democratico “Governare oggi e’ difficilissimo. E’ pesante. Chi ne ha troppa voglia o si propone con leggerezza secondo me non e’ adatto. Cercherò di assolvere al governo, ma non voglio essere un uomo solo al comando".
Mancano pochi giorni al voto: “negli ultimi 3 giorni faremo lo scatto finale mobilitando la nostra arma atomica che sono i cittadini e lo faremo nelle piazze, sugli autobus, nei mercati”. Le priorità del Pd in un prossimo governo? "Bisogna pensare a una politica che migliori i consumi e gli investimenti: far girare la liquidità delle piccole imprese; fare un piano di piccole opere subito che i Comuni possano attivare; poi c’è il campo dell’economia verde; la banda larga; bisogna occuparsi dell’economia reale, insomma, abbiamo passato degli anni a pensare alle regole del lavoro, che sono importanti ma non sono tutto". "Uno dei primi atti del mio governo sara’ l’abolizione del Porcellum. Abbiamo tentato in tutti i modi di ‘ammazzare’ questo Porcellum. I risultati al Senato ci diranno a chi ha fatto comodo andare a votare con questo sistema".
Beppe Grillo? “Uno che ha mai risposto a una domanda in vita sua. Dice tranquillamente ‘via dall’euro, mille euro a tutti’…, e questo ci porta verso la Grecia. Capisco cosa muove la gente ad aderire a queste proteste, ma attenzione perchè il Paese non è fuori dai guai”. Bersani avverte: “non basta la protesta da sola, non possiamo pensare di vincere sulle macerie, può essere pericoloso. Chi protesta deve sapere che si rischia se non c’è una governabilità in questo Paese".
IO AL COLLE? MAI NEPPURE PENSATO "E’ un’ipotesi che non ho neanche mai considerato. Ho fatto un patto coi cittadini, ed e’ quello".
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