Complice il festival di Sanremo alle porte, Silvio Berlusconi e’ costretto a rivedere il palinsesto della sua campagna elettorale, spostando molti appuntamenti della fascia mattutina e pomeridiana. E cosi’ la settimana si apre con un’intervista in Tv, a Unomattina, e poi in radio verso l’ora di pranzo, ospite del programma ‘Un giorno da pecora’. In entrambe le occasioni l’ex capo del governo e’ un fiume in piena. Il canovaccio e’ sempre lo stesso: ribadire gli impegni assunti come ‘la restituzione dell’Imu’, l’abbassamento delle aliquote Irpef che ‘resta un mio sogno da realizzare’ e l’ipotesi in ‘caso di riforma fiscale di procedere ad un condono tombale’. Uno strumento, dice l’ex capo de governo promuovendo la sanatoria, che consente ‘di far pagare le tasse a chi non le ha mai pagate’. Berlusconi pero’ per evitare una nuova frattura con la Lega Nord contraria al condono, mette le mani avanti precisando che una sanatoria totale puo’ esserci solo con una riforma del fisco e ‘ottenendo la maggioranza’.
Il passaggio intermedio che vede Maroni d’accordo riguarda invece Equitalia: ‘Nei prossimi giorni – spiega – proporremo modifiche al sistema. Se vinciamo le elezioni – avverte il Cavaliere – non ci sara’ la possibilita’ di pignorare la prima casa e per le situazioni in corso i contribuenti pagheranno le imposte dovute, ma saranno eliminate le multe e gli interessi’.
I toni cambiano quando l’argomento diventa Mario Monti: ‘Ha usato metodi violenti contro i cittadini e gli imprenditori’, e’ l’accusa rivolta al Professore ‘colpevole’ di aver ‘alzato le tasse e portato il paese in una spirale recessiva’. Che il premier sia stato una delusione, Berlusconi lo ripete ad ogni occasione, ecco perche’, sdoganando anche le parolacce, l’ex capo del governo non esita a bollare come ‘una cazzata’ la controfirma al decreto di nomina del premier a senatore a vita nel novembre 2011.
‘In 13 mesi – prosegue l’ex capo del governo nel suo j’accuse – il governo tecnico ha fatto cose terribili’. Insomma nessuna nota positiva da riconoscere a Monti se non la decisione di adottare un cane, anche se dice con una punta di ironia ‘gli avra’ gia’ messo la tassa sull’osso’.
Spazio poi agli avversari politici e Berlusconi non sembra avere dubbi sulla vittoria: ‘siamo in corsia di sorpasso ed io sono avanti’ chiudendo la porta all’idea di una Grosse Koalition che, in Italia, ‘non si puo’ fare’. Non manca poi l’invito gli elettori ancora una volta a non disperdere il voto scegliendo, ad esempio, Oscar Giannino (‘un paradosso innamorato del suo personaggio’) oppure Beppe Grillo che ha candidato nelle sue liste ‘esponenti non della societa’ civile ma della sinistra dei centri sociali e i No Tav’.
A tenere banco e’ poi la decisione della Rai di non rinviare il festival sanremese: ‘spero non diventi la festa dell’Unita” altrimenti, minaccia il Cavaliere ‘piu’ del 50% degli italiani non pagheranno il canone’.
Berlusconi smentisce di essere aria di crisi con la sua fidanzata Francesca Pascale: ‘siamo due cuori e una capanna – rivela – non la faccio uscire perche’ sono geloso’. E poi rispedisce al mittente le critiche sui doppi sensi rivolti ad una ragazza nel corso della visita in Veneto all’azienda Green Power: ‘E’ stata un’applauditissima gag che non aveva nulla di male’ e’ la sua difesa che pero’ oggi non gli ha risparmiato un nuovo fuoco di fila di polemiche e feroci critiche.
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