A un giornalista non può che far piacere che, nella disputa per il controllo di Rcs e quindi del Corriere della Sera, abbia vinto un imprenditore, Urbano Cairo, che di mestiere fa l’editore. Dicono tutti che abbia il braccino corto. Meglio avere il braccino corto che mandare in rovina le aziende editoriali, come hanno fatto le lobby finanziarie e bancarie.
So che Cairo, braccino corto o no, non ha mai licenziato nessuno e sono compiaciuto di aver scritto che Cairo, se e quando scende in campo, vince. E’ un falco prudente, rischia a ragion veduta. Naturalmente, è atteso alla prova più delicata della sua carriera – che varrebbe la pena di scrivere e rievocare.
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