Centinaia di persone hanno preso parte alla manifestazione attorno al "Gazebo per il pluralismo" in piazza del Pantheon a Roma, presenti giornaliste e giornalisti di quelle testate che, per i drastici tagli del Fondo dell’editoria presso la presidenza del Consiglio dei ministri, non sono piu’ in grado di andare avanti, rischiando fortemente la chiusura o la sospensione delle pubblicazioni. E’ il caso di giornali come Liberazione, il Manifesto, L’Unita’, Terra, Rinascita e tante altre testate che ruotano attorno al mondo delle idee, cooperativo, non profit e politico. Una galassia che sfiora circa cento testate e che raccoglie tra giornalisti, poligrafici, amministrativi e lavoratori dell’indotto circa quattromila persone.
Alla iniziativa, che ha voluto lanciare un nuovo disperato sos al presidente Monti e al suo governo, sono intervenuti il presidente della Fnsi, Roberto Natale; il segretario generale aggiunto del sindacato dei giornalisti, Giovanni Rossi; il presidente di Mediacoop, Mario Salani; il segretario Slc-Cgil, Massimo Cestaro, e rappresentanti dell’Associazione Stampa Romana, delle Rsu delle varie aziende minacciate di chiusura e dei cdr e dei fiduciari di redazioni delle testate colpite.
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