Nell’ambito dell’inchiesta di fondi per l’editoria ‘indebitamente percepiti dal quotidiano ‘L’Avanti”, il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro emesso dal giudice delle indagini preliminari nei confronti di Sergio De Gregorio, senatore del Popolo della Libertà.
L’inchiesta e’ condotta dai pm della sezione Reati contro la pubblica amministrazione della Procura di Napoli. Si tratta di un provvedimento di sequestro ‘per equivalente’ dei beni di Walter Lavitola e Sergio De Gregorio emesso dal gip presso il tribunale di Napoli a luglio di quest’anno in relazione alle somme che sarebbero state indebitamente percepite negli anni che vanno dal 1997 al 2009 dalla societa’ International Press.
Nei confronti del senatore De Gregorio l’esecuzione del provvedimento era stata sospesa nella parte riguardante alcuni immobili in attesa di un’autorizzazione da parte del Senato. Nella seduta del 6 novembre scorso Palazzo Madama ha deciso di concedere l’autorizzazione.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato due appartamenti trovati nella disponibilita’ di De Gregorio e della moglie. Un appartamento e’ situato a Napoli e l’altro in provincia di Caserta.
De Gregorio e’ indagato insieme all’ex direttore del quotidiano, Valter Lavitola, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, violazione della legge sui fallimenti.
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