“La stampa italiana all’estero svolge un ruolo importante per le nostre comunità. Coltiva il legame con l’Italia, preserva l’uso della lingua e, garantisce l’informazione, anche a tutela dell’esercizio democratico del voto da parte degli iscritti Aire. Una funzione sociale che, però, rischia di venire compromessa a causa della modificata normativa sui contributi all’editoria”. È quanto dichiara la senatrice di Italia Viva Laura Garavini, Presidente commissione Difesa, presentando un’interrogazione al presidente del Consiglio, come prima firmataria, insieme ai colleghi eletti all’estero Alderisi, Giacobbe e Fantetti.
“Le novità introdotte e la complessità di alcuni degli adempimenti richiesti stanno mettendo alcuni organi di informazione nell’impossibilità di poter proseguire con le pubblicazioni. Al punto che è legittimo il timore di una drastica riduzione del numero delle testate. Ecco perché interveniamo, in modo bipartisan, per chiedere al governo di prevedere una moratoria sulle domande ancora pendenti per il 2018. E allo stesso tempo chiediamo di ripristinare la Commissione per l’esame delle pratiche di richiesta di contributo che esisteva prima dell’entrata in vigore dell’attuale normativa”.