Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina, intervenendo al seminario sulle Donne italiane all’estero, tenutosi sabato scorso a Roma e organizzato dal CGIE, ha scattato la fotografia della donna italiana all’estero: “Sono circa 2,7 milioni le donne nei nostri schedari consolari. Sono giovani, l’età media è di 29 anni. Quella degli uomini è 32. Solo il 4% delle donne si dichiara casalinga, questo vuol dire che c’è una partecipazione attiva al mondo del lavoro”.
“La maggior parte – ha proseguito Vignali – è occupata in due settori che possiamo dire tradizionali: ristorazione e moda, ma ci sono tante altre professionalità. L’11% è impiegato nei servizi, l’ 8% nel marketing, il 6% nella formazione, il 5% nell’informatica, il 4% nell’ingegneria, quasi il 3% nel management”.
C’è poi il mondo della ricerca: “Le donne italiane all’estero sono biologhe, chimiche e geologhe”. “Qualcosa è cambiato. Per età, per professione, per ruoli. Di questo dobbiamo prenderne atto per valorizzare il potenziale delle nostre donne all’estero”, ha concluso.