Sorprende non poco come personaggi di alto lignaggio, Presidente del consiglio, ministri, sottosegretari, direttori, capi di partito, siano rimasti attoniti nell’apprendere l’ennesimo magna magna che si consuma sulla pelle degli italiani. Costoro si presentano come angioletti e propongono subito di smantellare il sistema malavitoso come se loro non facessero parte di questo mondo che ci sta riducendo sul lastrico. Abbiamo ministeri pieni zeppi di "validi" consulenti, ma non riescono a valutare se le varie "spesucce" siano congrue e se il prodotto finito sia valido. Roba da non credere che lascia alquanto perplessi. Che non abbiano mai percorso, intendiamoci con tanto di auto blindata e con la scorta, una qualunque autostrada senza mai avvedersi delle asfissianti manutenzioni, sia al manto stradale sia ai ponti, fatte con cadenza sospetta?
Le cose sono due, o i lavori non vengono fatti a regola d’arte e, pertanto, sono rifare dopo due giorni, oppure vengono fatti quando non servono. Che siano sordi ed orbi?
Visto l’andazzo delle caste ed i recenti deplorevoli episodi, Renzi ha in mano un’occasione d’oro per dimostrare tutto il suo valore e le sue buone intenzioni e la volontà di non fermarsi davanti a niente, ovviamente con estrema imparzialità e non con quella taroccata che ha mostrato fino ad oggi. Dovrebbe, anche in considerazione di quanto siamo scesi in basso, procedere "entro e non oltre subito" a eliminare dalle istituzioni quella caterva di consulenti ed esperti supertitolati e superpagati che soddisfano solo le esigenze del clientelismo; eliminare tutti quei dirigenti che, come hanno sostenuto vari ministri, detengono il potere nei ministeri, specialmente ove passa denaro a fiumi, e sono diventati intoccabili; eliminare tutti i benefit dei politici; eliminare le regioni a statuto speciale e gli obbrobriosi "diritti acquisiti", compresi i vari vitalizi che gridano allo scandalo: nella pietosa Regione Siciliana questa truffa è persino reversibile.
Ci sarebbe anche molto altro da fare, ma già questo basta ed avanza. Naturalmente tutto questo deve essere accompagnato da una riforma della magistratura fatta senza riserve e senza guardare in faccia a nessuno.
Ecco, se Renzi è uno che vale e si rende conto della "cloaca" in cui sguazza l’Italia, basterebbe una sera per decretare ed il giorno seguente affacciarsi ad un balcone, come faceva "er puzzone", e rendere note le nuove disposizioni, facendole seguire dalla ormai sua stantia espressione "io vado avanti, chi ci sta ci sta"; nell’occasione dica pure che chi non ci sta sappia che ci sono anche hotel di lusso tipo Regina Coeli, Forte Boccea ed altri. Potrà sembrare una frase troppo forte ed inopportuna, che farà sobbalzare dalle poltrone, ma che sicuramente verrà accettata perché non lontana dalla verità.
Se pensiamo che in questi giorni ad una persona anziana e malata è arrivata una cartella esattoriale di oltre 11000 euro (comprese spese legali, di giudizio) per aver "rubato" anni or sono in un negozio una confezione di salciccia del valore di poco più di 1 euro, la pulizia presso le strutture statali e la restituzione di un minimo di dignità sono urgenti ed indispensabili e, se necessario, anche ricordando che ci possono essere anche maniere un po’ severe. Renzi, batti un colpo se ci sei, altrimenti vattene a casa poiché di ciarlatani, giuggerelloni e traditori ne abbiamo sentiti a sufficienza.
Discussione su questo articolo