Qual è il periodo migliore dell’anno per cercare un nuovo lavoro? E quali sono invece i mesi peggiori in cui inviare il proprio curriculum vitae? Anche le tempistiche hanno una certa importanza quando si parla della ricerca di una nuova occupazione, per questo abbiamo chiesto il parere di alcuni esperti per capirne qualcosa di più.
«Non esistono regole assolute che vietano o scoraggiano l’invio di curricula in determinati periodi dell’anno» spiega Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting specializzata nella selezione di personale qualificato e nello sviluppo di carriera.
«Ma senza ombra di dubbio ci sono dei periodi durante i quali la ricerca di un nuovo lavoro diventa già di per sé meno efficace. Dicembre ad esempio è tradizionalmente poco produttivo per chi è alla ricerca di un nuovo lavoro, per il semplice fatto che le aziende, in media, sono alle prese con i compiti di fine anno. Va poi detto che molto spesso in questo periodo il budget a disposizione è terminato, e si tende anche per questo a posticipare ogni nuova decisione a dopo le feste natalizie. Per quanto riguarda i lavori stagionali, invece, tendenzialmente la maggior parte delle assunzioni viene concordata entro fine novembre, rendendo così dicembre ben poco entusiasmante per chi cerca una nuova occupazione, anche se temporanea», continua l’head hunter.
Altro periodo sfavorevole per la ricerca di un nuovo lavoro è poi, storicamente, quello tra luglio e agosto.
«In piena estate molto spesso una parte dei responsabili è in vacanza o in procinto di lasciare l’ufficio per un periodo più o meno lungo, e per questo gli inserimenti di nuovo personale vengono solitamente rimandati, eccezion fatta nel caso di emergenze improvvise», spiega ancora Carola Adami.
Questo significa forse che, in questi periodi sfavorevoli, chi cerca un nuovo lavoro dovrebbe starsene con le mani in mano?
Assolutamente no per la Adami, perché «bisogna sempre ricordare che immediatamente dopo questi periodi più “rilassati” arrivano i mesi in cui si moltiplicano le offerte di lavoro: parlo di gennaio e di settembre, come per altro delle settimane primaverili immediatamente dopo la Pasqua, e dunque dei tre momenti più favorevoli per chi cerca un lavoro».
Il mese di dicembre, dunque, potrebbe essere utilizzato intelligentemente per prepararsi al meglio per l’appuntamento di gennaio con il mercato di lavoro.
«In queste settimane chi è alla ricerca di un nuovo lavoro dovrebbe investire tempo e risorse nel perfezionare il proprio curriculum vitae, nell’aggiornare e rendere più interessante il proprio profilo LinkedIn e nel colmare eventuali lacune, dalle lingue straniere fino alle competenze digitali. Così facendo, dopo le feste natalizie, ci si potrà presentare al meglio alle aziende e ai cacciatori di teste», conclude la fondatrice di Adami e Associati.