Easy jet e’ pronta a sfidare Alitalia con i suoi voli ‘low cost’ da Milano Linate a Roma Fiumicino. ‘Siamo pronti ad offrire un’alternativa valida gia’ da ottobre’, ha detto il direttore per l’Italia di Easy Jet, Frances Ouseley, in un’intervista. Ma affinche’ questo si realizzi, ‘e’ importante che l’Antitrust non solo certifichi la posizione dominante, ma imponga dei ‘remedies’ (provvedimenti correttivi) adeguati, in modo da garantire la concorrenza’. Il che significa, innanzi tutto, ‘rilasciare gli slot in modo distribuito nell’arco della giornata, quindi, anche negli orari di punta. E non solo su Linate, ma anche su Fiumicino. Oggi Alitalia ha 35-40 voli al giorno’, spiega Ouseley.
Il faro dell’Authority sulla compagnia di bandiera italiana si e’ acceso a dicembre con l’apertura di un’istruttoria per individuare gli effetti sul mercato della fusione Alitalia-Cai, quindi, per accertare la persistenza delle posizioni di dominanza eventualmente determinatesi e per indicare la data entro la quale rimuoverle. ‘Stiamo partecipando all’istruttoria (l’esito e’ atteso a fine aprile, ndr) e stiamo facendo di tutto per far capire all’Autorita’ che siamo pronti a fornire un’alternativa valida, come prodotto ma soprattutto come prezzi, che sarebbero in linea con quelli di Easy jet’, spiega Ouseley, precisando che ‘per la prima volta si vede uno spiraglio. Sono fiduciosa e battagliera. Inoltre, credo ci sia un tessuto sano all’interno dell’Antitrust’. Per la strategia di EasyJet, che punta anche alla clientela business, ‘Linate diventa un passaggio obbligato’, spiega la Ouseley, convinta che liberare gli slot su Linate, consentendo l’ingresso di altri vettori, sarebbe ‘un grande vantaggio per tutti i consumatori visto che da anni la rotta Linate-Fiumicino ha prezzi paragonabili quasi a voli intercontinentali’.
Inoltre, ‘sono anni che stiamo cercando di entrare a Linate – aggiunge – e per ora siamo riusciti ad ottenere due rotte, Linate-Parigi e Linate-Londra, con due voli al giorno". In merito all’andamento del settore del trasporto aereo, il direttore di EasyJet Italia, fa notare che ‘nei momenti di crisi esterna le compagnie low cost dimostrano di essere le vincenti’. Per EasyJet ‘il primo semestre 2012 (ottobre 2011-31 marzo 2012) si e’ chiuso bene – dice Ouseley -. Abbiamo ridotto la perdita (110-120 milioni di sterline) sia rispetto allo scorso anno (153 milioni) che alle previsioni (140-160 milioni)’.
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