Un’indagine dei carabinieri di Torino ha portato allo smantellamento di una rete criminale che faceva profitti con traffico di droga e prostituzione nella zona sud del capoluogo piemontese e in alcuni comuni della prima cintura torinese. L’indagine, durata poco meno di un anno, dal gennaio al novembre 2016, ha portato, complessivamente, all’arresto di 12 persone e a 6 denunce.
Coinvolto anche un autista italiano 50enne, denominato “sexy driver”, che guadagnava fino a 3mila euro al mese. Come? Presto detto. Non solo si occupava del trasporto delle ragazze, ma offriva loro anche il proprio appartamento come luogo dove consumare con i clienti.
Nel dettaglio, l’uomo, ex operaio, svolgeva servizio di taxi a una 15ina di prostitute e offriva loro il proprio appartamento per incontrare i clienti secondo un preciso tariffario. Per il trasporto il costo era di circa 15 euro a tratta, mentre per l’affitto dell’appartamento, con tanto di lenzuola e asciugamani puliti, la tariffa variava tra i 50 e gli 80 euro. Tra i compiti svolti, l’uomo si occupava anche di fornire clienti alle ragazze, per lo più provenienti dall’est europeo.
Insomma, il sexy 50enne aveva trovato il modo di arrotondare e portare a casa qualche soldo in più. Purtroppo per lui, il metodo scelto è illegale.
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