E’ in primo piano sui giornali di tutto il mondo il ‘colpo all’Italia’. Fra le ‘Top News’ di giornali che, dall’Europa alle Americhe, parlando del downgrade del rating del debito sovrano italiano, deciso da Standard & Poor’s. I più importanti media internazionali osservano come la decisione spinga nuovamente Roma al centro della crisi dell’eurozona.
In Gran Bretagna la BBC titola ‘Il debito sovrano dell’Italia tagliato da S&P sulla paura della crescita’, e ricorda come il downgrade italiano giunga dopo quello di Spagna, Irlanda, Grecia Portogallo e Cipro. Italia protagonista, in negativo, anche sul Financial Times: per il quotidiano della City il taglio del rating ‘sottolinea come la terza economia dell’eurozona sia stata risucchiata profondamente nella crisi del debito sovrano’ e ‘spinge ancora una volta Roma al centro della crisi dell’eurozona’. Si occupa di noi anche il Guardian: ‘Gli analisti della City concordano, il downgrade da parte di S&P e’ un colpo punitivo per l’eurozona visto che la tortuosa battaglia sulla crisi del debito continua’.
E così arriviamo in Germania, dove la notizia è sui siti web dei principali quotidiani. ‘Colpo profondo a Roma nella crisi del debito’, scrive il FT Deutchland, mentre per lo SPIEGEL online giudica quella di S&P ‘una punizione’ che potrebbe avere ‘conseguenze devastanti’.
Anche le Figaro in Francia dedica un titolone allo Stivale e alla crisi che l’ha colpito: ‘I conti dell’Italia nel mirino delle agenzie’, una decisione conseguenza della "debole crescita economica" e della "fragilita’ politica con gli scandali di Silvio Berlusconi".
Negli Usa il Wall Street Journal parla di una "debole crescita e una politica fragile" che hanno guidato "il taglio del rating, un colpo per il governo Berlusconi che lotta per una ristrutturazione dell’economia". Notizia in primo piano anche sul New York Times, che nella sezione ‘Business’ titola ‘S&P declassa il credito italiano di una tacca’.
Potremmo citare altre decine di testate giornalistiche che in tutto il mondo si occupano della crisi italiana e del down grade del nostro Paese. Dall’India all’Australia, siamo protagonisti. Questa volta, c’è da dire purtroppo. E il taglio del rating italiano, come scrive il Sidney Morning Herald, potrebbe essere "il prossimo colpo per l’Europa". E noi intanto continuiamo a parlare di escort, imprenditori senza scrupoli, faccendieri di ogni genere e direttori di giornali inesistenti. Auguri Italia.
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