“Oggi, il Sottosegretario Della Vedova, durante il Question Time in Commissione esteri, ha risposto alla mia interrogazione sulla dislocazione presso le sedi estere del MAECI dei 270 neoassunti al fine di sopperire alla carenza di personale all’estero e alla necessità di smaltire e velocizzare pratiche e servizi destinati ai nostri connazionali. Ho chiesto al Governo di abbreviare i 18 mesi di presenza dei nuovi assunti presso il Maeci per coloro che già sono in possesso dei necessari requisiti per l’estero, quali conoscenze dei programmi ministeriali, delle normative nazionali e locali nonché delle lingue straniere che permettono loro di essere operativi da subito. In sostanza, ho chiesto di sapere come, dove e quando saranno impiegati i 270 neoassunti in modalità operativa all’estero”. Lo dichiara in una nota l’On. Fucsia Nissoli, Forza Italia.
“La risposta del Sottosegretario è stata soddisfacente in parte laddove afferma che l’Amministrazione ricorrerà alla massima flessibilità, usando lo strumento degli invii brevi per coloro che già hanno avuto esperienza all’estero. Tuttavia non ha affrontato la questione delle sedi di invio del personale limitandosi ad affermare che il personale andrà a colmare le richieste che risultano di maggiore urgenza senza chiarire quali esse siano. Pertanto, auspico che si definisca presto un piano di invii all’estero del personale idoneo”, conclude Nissoli.