Con una singolare decisione la Giunta delle elezioni della Camera ha ritenuto compatibile l’incarico di presidente di Provincia con quello di deputato. Hanno votato per il mantenimento del doppio incarico (a differenza di quanto si era deciso per i deputati sindaco) Pdl, Lega, Popolo e territorio e Udc. A votare contro sono stati Pd e Api. Fli era assente!
Schizofrenica la scelta in quanto nelle settimane scorse si era deciso, giustamente, l’incompatibilità fra l’incarico di sindaco e deputato.
In effetti la decisione dell’incompatibilità fra l’incarico di deputato e di sindaco discende da una sentenza della Corte Costituzionale del 21 ottobre 201, altrimenti sono del tutto convinta che avremmo ancora deputati che fanno i sindaci.
Inutile parlare di politica nuova o di moralizzazione della politica quando l’interesse dei partiti e delle singole persone prevale sugli interessi della collettività.
Da anni sostengo: "una testa, un incarico", e questa posizione mi ha creato ulteriori ostilità di tanti, ostilità ufficiale come quella di La Russa, ostilità sotterranea come quelle di qualche altro collega che nei fatti non sostiene questo impegno di moralità e trasparenza.
Il problema non è legato agli emolumenti, ma alla somma di potere che alcuni detengono nelle proprie mani e utilizzano spesso in modo non corretto.
Sono otto i presidenti di provincia che mantengono il doppio incarico: 5 del Pdl, 2 della Lega e 1 dell’Udc. Si tratta dei deputati del Pdl, Maria Teresa Armosino, presidente della Provincia di Asti, Luigi Cesaro, presidente della Provincia di Napoli, Edmondo Cirielli, presidente della provincia di Salerno, Antonello Iannarilli, presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pepe, presidente della provincia di Foggia. Per la Lega sono Daniele Molgora, presidente della Provincia di Brescia e Roberto Simonetti, presidente della Provincia di Biella. Poi c’è il caso dell’Udc, Domenico Zinzi che sul territorio è alleato con il centrodestra. Zinzi, tra l’altro, è capogruppo dei centristi in giunta per elezioni.
Se anche voi siete convinti che per moralizzare la politica, e cioè per renderla adeguata alle esigenze dei cittadini, occorre vietare in maniera inequivocabile i doppi incarichi mandate una lettera al Presidente della Camera, al Presidente del Senato ed al Presidente del Consiglio.
Noi comunque continueremo nel nostro impegno perché per rendere la politica pulita e trasparente dobbiamo ottenere l’abolizione dei doppi incarichi, il divieto di presentare nelle liste elettorali persone coinvolte in reati dolosi, infamanti e colluse con associazioni criminali e dare finalmente seguito a quanto chiedeva la Costituzione e chiedono i cittadini: i Partiti devono avere personalità giuridica ed i loro bilanci devono essere verificati da advisor esterni.
*deputato europeo Fli
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