Nicolas Maduro, dittatore rosso del Venezuela, parlando con alcuni studenti, simpatizzanti del governo, ha chiesto loro di prepararsi “con studio e fucile in mano” nelle “milizie universitarie” a difendere la Patria da qualsiasi tentativo di invasione da parte degli Stati Uniti.
A Caracas, dopo avere partecipato a un corteo organizzato nella ‘Giornata dello studente universitario’, Maduro ha invocato “studio e fucile, affinche’ la gioventu’ universitaria difenda con le armi in mano la Patria se necessario di fronte all’imperialismo e all’oligarchia”.
Maduro ha sottolineato di voler portare avanti la propria battaglia per “il diritto alla pace e per il diritto che abbiamo ad un autonomo sviluppo nazionale”. “I giovani debbono essere i leader di un Venezuela felice e prospero” perche’ nelle loro mani si trova “lo sviluppo scientifico, tecnologico e la pace futura della Patria”.
Poi il dito puntato contro la vicina Colombia: lì, ha ricordato Maduro, “gli studenti sono in sciopero da oltre 40 giorni perche’ il governo non intende stanziare piu’ fondi per l’istruzione pubblica. Io offro 20.000 borse di studio agli studenti colombiani che vogliano venire in Venezuela”. Sarà un’altra delle tante promesse di Maduro che resterà incompiuta.