Maurizio Pasca, presidente del Sindacato Italiano Locali da Ballo che rappresenta centinaia di discoteche e locali notturni in tutto il Paese, è intervenuto su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).
Secondo Lamorgese l’aumento dei contagi alla fine dell’estate è stato dovuto principalmente alla riapertura delle discoteche. “Paghiamo le conseguenze dell’incapacità di questo governo, per loro è più semplice scaricare le responsabilità piuttosto che assumersele – ha affermato Pasca -. Le discoteche sono chiuse da febbraio, 700 locali su 2800 hanno aperto qualche giorno in estate, scaricare le responsabilità sul nostro settore lo trovo scorretto”.
Sulla situazione delle discoteche. “Ad oggi il 30% delle attività ha chiuso i battenti, un’ulteriore 30% lo prevediamo entro primavera inoltrata. E’ un settore che rischia di scomparire completamente se non si prendono provvedimenti. Noi potremo anche tener chiuse le nostre attività, ma di fronte agli affitti e alle utenze da pagare, di fronte ai dipendenti a cui anticipare la cig, non si può sopravvivere. Se questa estate ero ottimista, adesso non lo sono più, sono molto pessimista, di fronte all’incapacità del governo di gestire questa emergenza. Abbiamo avuto un primo ristoro a giugno e il secondo a novembre, ma era sul differenziale aprile su aprile dell’anno precedente si riconosceva il 15%, ci sono locali che hanno avuto 4-5mila euro di fronte ad affitti di 10mila euro. Le promesse fatte dai ministri con cui abbiamo interloquito erano ben altre. Se non si riaprirà in primavera e non ci saranno ristori adeguati, la pazienza si perderà”.