«Il meglio dell’Italia», a vele spiegate. La seconda metà del tour mondiale della nave Amerigo Vespucci, «la più bella del mondo» come la battezzarono gli americani nel 1962, vedrà il decollo di Villaggio Italia, esposizione itinerante che sarà allestita al molo di approdo dello storico veliero della nostra Marina e porterà il made in Italy in otto porti da qui al 2025: da Los Angeles a Tokyo, e poi a Darwin, Singapore, Mumbai, Abu Dhabi, Doha e Jeddah.
Diplomazia al cubo: navale, militare ed economica.
Per il ministro della Difesa Guido Crosetto è il coronamento di un sogno: fare del Vespucci, «già un simbolo dell’Italia nel mondo» visitato nella prima metà del suo giro del mondo da 110mila persone, un «moltiplicatore» del racconto del Paese, delle sue bellezze e dei suoi primati.
Per «rivitalizzare il significato del made in Italy tra chi non lo più ricorda», per età o lontananza.
«Ci sono Paesi o generazioni che non collegano più il nostro Paese alla bellezza, alla tecnologia, alla qualità della vita. Dobbiamo spiegare che l’Italia è ancora questo, e lo sarà nei prossimi anni».
Dopo Los Angeles, sarà la volta di Tokyo, dal 25 al 30 agosto. Tappa strategica, quella del Giappone, dove infatti sarà presente anche Crosetto. In quelle acque, oltre al Vespucci, ci saranno altre due navi militari italiane: Cavour e Montecuccoli.