Antonio Di Pietro sulla situazione politica che stiamo vivendo: “Quello che stava nascendo era il Governo della paura, quello di Cottarelli è il Governo della disperazione. Ho grande rispetto per Cottarelli, però la vedo dura”.
“La mia analisi su quanto accaduto è molto semplice. Tutte le parti, a partire dal Presidente della Repubblica, hanno le loro verità. Ma in questo momento la responsabilità di un passo indietro da parte di tutti ci doveva essere”.
Secondo l’ex magistrato “quanto accaduto fa danno solo agli italiani. Mattarella – dice Di Pietro parlando a Radio Cusano Campus – magari formalmente ha anche ragione, ma rispetto alle conseguenze che ne sono scaturite non poteva lasciar provare a far nascere questo Governo? Con riferimento a Salvini e Di Maio, ma benedetto il signore, cambiate quel Ministro e pensate a governare. Mattarella doveva farli governare. Non possiamo stare altri mesi senza governo trovandoci ad essere meno credibili a livello internazionale. Hanno tutti fatto un’opera di masochismo puro per un’impuntatura che niente ha a che fare con la responsabilità istituzionale”.
Su Cottarelli: “Il Presidente del Consiglio giusto ma nel momento sbagliato”. “L’Italiano da una parte ha le sue colpe, non deve andare appresso a tutte le illusioni create dai maghi del terzo millennio. E’ totalmente frastornato, non si capisce più da che parte sta la ragione e da che parte sta il torto”.
Sul Partito Democratico: “Ma perché, esiste ancora il Partito Democratico nel dibattito politico italiano?”.