Antonio Di Pietro è intervenuto su Radio Cusano Campus e sull’arresto dei genitori di Matteo Renzi ha detto: “La colpa di tutti, di Renzi per primo, è quella di trasferire le colpe dei padri sui figli sul piano mediatico e politico. Io ho sempre criticato la politica di Renzi, ma vorrei continuare a criticarlo per questo e non per quello che ha fatto il padre, che risponderà personalmente alla giustizia. Non mi sento di criticare la magistratura in alcun modo. Quando la magistratura ha indagato me, sono andato dal magistrato a dare spiegazioni, non ho gridato al complotto. Renzi dice che è da vigliacchi mettere in mezzo la sua famiglia? Renzi fa di tutta erba un fascio. E’ anche vero che politicamente gli altri stanno strumentalizzando questa situazione, se poi lui anziché dividere le due cose ci si infila dentro diventa un minestrone. Tutti stanno buttando in politica un problema giudiziario, così come hanno buttato in politica il caso Salvini anziché dire: lasciamo lavorare la magistratura. Si parla di giustizia a orologeria? Qui stiamo berlusconeggiando. La colpa è del magistrato che scopre i reati o di chi li commette? Il danno politico non lo crea la magistratura, ma un sistema politico che non si decide a riformare il sistema giudiziario per accelerare i processi. Se si vuole far funzionare la giustizia non ce la si può prendere col magistrato che deve operare con le regole che ha disposizione“.
Sul gesto delle manette di Michele Giarrusso del M5S. “Quel gesto, fatto da persona che è all’interno di un organismo così delicato e strumentalizza una situazione drammatica di persone che stanno agli arresti domiciliari, è uno sputo in faccia a tutti gli elettori del M5S”.