In una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, Antonio Di Pietro torna sul tema delle intercettazioni: "Noi non potremo mai consentire che per fini privati si privi l’opinione pubblica del diritto a essere informata su cio’ che chi e’ al potere e al governo sta facendo e sta commettendo. Non possiamo permettere – prosegue il leader dell’Italia dei Valori – che ai magistrati venga tolta l’arma principale per scoprire i reati, perche’ oggi si parla piu’ di intercettazioni rispetto a ieri, per il semplice fatto che ieri c’erano i ‘pizzini’, perche’ non c’erano i telefonini e non c’era internet, oggi invece ci sono altri tipi di pizzini e quindi bisogna combatterli con i moderni mezzi delle intercettazioni ambientali e telefoniche".
E sul leader della Lega: "Umberto Bossi o ha bisogno di essere curato, o e’ eversivo, ossia davvero vuole un’azione eversiva ai senso del codice penale. Nell’uno o nell’altro caso io penso che non possa stare nel governo di un Paese democratico. Ma siccome nel goverrno ci sta e lo difendono pure – ha aggiunto Di Pietro – non c’e’ altra soluzione che andare alle urne".
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