Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, dopo l’incontro a Montecitorio con il leader della Lega Matteo Salvini, sceglie di recarsi in un ristorante nei pressi della Camera per pranzare con i suoi più stretti collaboratori.
Inseguito dai giornalisti, Di Maio a proposito del faccia a faccia con Salvini ha detto: “C’è stato un incontro. Sono stati fatti molti passi in avanti. Questo pomeriggio si riunisce il tavolo e si comincia dal contratto, a partire dal metodo di lavoro. Dopo i nomi della squadra”.
Rispetto alle indiscrezioni secondo cui il conflitto di interessi sarebbe sparito dalla bozza di accordo tra le due parti, Di Maio ha glissato: “Discuteremo di tutto quello che c’è nei rispettivi programmi con pazienza, perché il contratto che ne uscirà sarà l’unione di due programmi non sempre compatibili”.
Nel frattempo le trattative vanno avanti. Per la poltrona più alta di palazzo Chigi si pensa a un nome di “alto profilo”, un nome terzo. Un profilo che potrebbe essere indifferentemente un tecnico od un politico.
Salvini e Di Maio non intendono svelare il nome prima di aver raggiunto un’intesa sui punti del programma che M5S e Lega stanno concordando. Ad ogni modo, assicurano i 5 Stelle, per fare il nome i due si sono dati tempo fino a domenica, dilazione concessa con il benestare del Colle.
Proprio domenica i due leader dovrebbero comunicare al Colle il raggiungimento di una intesa. Da lunedì, quindi, dovrebbe partire il percorso formale che porterebbe alla nascita del nuovo governo. Sempre che non ci siano nuovi colpi di scena nelle prossime ore.