Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e capo politico del Movimento 5 Stelle, ospite di CartaBianca su RaiTre, a proposito dei cosiddetti decreti Salvini sulla sicurezza, ha affermato: “Noi ci siamo impegnati ad accogliere le osservazioni di Mattarella su multe e oltraggio a pubblico ufficiale. Affrontiamo questi temi come da programma di governo”.
Il Pd ora potrebbe chiedere qualcosa in più? “E perché, quando abbiamo fatto il programma di governo a settembre, il Pd non ha introdotto queste modifiche? Non so se lo proporranno nel nuovo programma. Non voglio tornare all’epoca in cui miliardi di euro finivano ad alcune cooperative di chi lucrava sui migranti”.
In ogni caso il governo va avanti, per ora. “Ero molto scettico sul governo col Pd – dice il capo dei grillini -, ma abbiamo portato a casa molte leggi e finche’ il Pd terrà fede ai patti andrà bene così”. “Salvini? Non e’ mai stato il mio tipo e non mi manca”.
Questi “sono giorni importanti per pianificare i prossimi tre anni di governo. Vogliamo scrivere un cronoprogramma per le leggi da fare. Il salario minimo, la riforma della sanità, il grande tema delle tasse, introdotto anche da Conte sulla riforma dell’Irpef. Col piano anti-evasione messo in piedi potremo recuperare le risorse per tagliare le tasse. Dobbiamo aiutare il ceto medio, la parte del Paese che lavora sempre ma fatica ad arrivare a fine mese”.
A proposito del caos che vive al suo interno il M5S: “Chi pensa che io mi stanchi del Movimento ha sbagliato. Sono stanco che qualcuno che sta nelle retrovie venga al fronte per darmi una pugnalata”. “E’ normale che in un Movimento che ha eletto 330 parlamentari ci sia chi esprime dissenso. Quando qualcuno non e’ d’accordo col Movimento 5 Stelle ha tutto il diritto di andarsene, ma potrebbe dimettersi e farsi rieleggere, non andare al Gruppo Misto”.
LIBIA
“La nostra ambizione” in Libia “deve essere quella di schierare forze europee per garantire conclusioni diplomatiche. Non daremo mai sostegno militare ad una delle parti per combattersi. Io penso che dobbiamo agire sotto l’ombrello di Ue e Nazioni unite. Noi possiamo esserci in Libia, come con il contingente a Misurata”.
REGIONALI: ‘NON SARANNO TEST PER GOVERNO’
“In Italia si vota ogni tre mesi e se ogni elezione locale diventa un test per il governo, allora nessun governo durerà”. “Noi corriamo da soli, come è sempre stato. Anche nei periodi di difficoltà noi dobbiamo essere un’alternativa ai due poli. Sceglieranno i cittadini, non c’è da sentirsi in colpa per le loro decisioni”.
AUTOSTRADE
“Le prossime settimane saranno decisive per le concessioni sulle autostrade. Ci sara’ un tavolo sul governo. Stiamo lavorando molto bene anche la ministra De Micheli. Se un concessionario non ha fatto la giusta manutenzione non deve piu’ fare profitti sulle nostre autostrade, mettendo a rischio la vita di molti italiani”.
ALLEANZA COL PD?
“Un’alleanza politica col Pd? Stiamo scrivendo una legge elettorale proporzionale che non prevede coalizioni. Il Movimento rappresenta l’alternativa alla destra e alla sinistra. C’e’ una parte del Movimento in Parlamento che crede si debba creare qualcosa con il Pd. Ma la stragrande maggioranza del Movimento, e io con loro, crede che il Movimento debba esistere”.