Benedetto Della Vedova, Sottosegretario alla Farnesina, è giunto ieri ad Algeri in occasione della 25ma edizione del Salone internazionale del libro (Sila), alla quale l’Italia partecipa come ospite d’onore.
Il Padiglione Italia e’ stato visitato ieri dal primo ministro dell’Algeria, Aymen Benabderrahmane, e ospita i titoli di 16 case editrici.
“Essere qui in qualita’ di ospite d’onore e’ un segnale molto importante della considerazione che l’Algeria ha dell’Italia, anche nella dimensione culturale”, ha detto oggi Della Vedova ai giornalisti a margine dell’inaugurazione insieme alla ministra della Cultura e delle arti, Soraya Mouloudji.
Non solo gas naturale e petrolio, dunque: l’Italia rafforza la partnership con l’Algeria anche sul piano della cultura, come “ponte” per unire le due sponde del Mediterraneo. E’ questo il senso della visita ad Algeri del sottosegretario agli Esteri.
“I nostri rapporti sono molto buoni. Ne e’ testimonianza la visita di Stato del novembre sorso del presidente Sergio Mattarella qui ad Algeri. Una visita alla quale il presidente algerino Abdelmajid Tebboune rispondera’ con una missione in Italia a fine maggio. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e’ stato qui di recente per discutere di energia. E’ un momento molto positivo”, ha aggiunto Della Vedova, che ieri ha incontrato anche il segretario generale del ministero degli Affari esteri algerino, Chakib Rachid Kaid.
“Ieri abbiamo ribadito l’importanza di una crescente cooperazione tra Italia e Algeria nel settore energetico, legata non solo all’emergenza attuale, ma ad un’evoluzione di quanto gia’ viene fatto anche in termini quantitativi per il futuro”, ha aggiunto Della Vedova. “Tengo a sottolineare che il dossier energetico e’ importante per entrambi i Paesi: e’ un dossier con legami storici e margini di incremento, che e’ quello su cui stiamo lavorando”.
Questa mattina Della Vedova ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni delle Nazioni Unite per fare il punto sulla cooperazione multilaterale tra le agenzie Onu e Algeri. “E’ stata una visita breve ma molto molto importante, con l’obiettivo di rafforzare la partnership non solo energetica ma anche economica e culturale, in una dimensione, quella del Mediterraneo, in linea con la visione dell’Italia per un impegno piu’ fattivo dell’Unione Europea verso il confine sud”.