Puntare non solo al breve termine ma ad "una strategia di lungo periodo", in un paese che ha "potenzialità" oltre ad una grande "complementarietà" con l’industria italiana: lo ha sottolineato il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, al termine di un incontro ieri mattina con il presidente della Repubblica Argentina Mauricio Macri. Dopo il colloquio alla Casa Rosada – informa l’Ansa – Scalfarotto ha insieme al ministro per la Produzione Francisco Cabrera rivolto un breve saluto agli imprenditori e autorità, in vista della ‘due giorni’ di incontri in occasione della maximissione italiana, in totale circa 140 persone, nella capitale.
"E’ stato il premier Matteo Renzi a dare avvio a questa serie di contatti con l’industria, le finanze e lo Stato italiano, oltre che con gli istituti di ricerca e le università", ha ricordato Cabrera, segnalando le "grandi aspettative" da parte argentina.
Infatti, quattro mesi dopo la visita del premier Renzi in argentina, una delegazione di 120 imprese italiane guidate dal viceministro dello Sviluppo economico Ivan Scalfarotto é stata ricevuta ieri dal Presidente dell’Argentina per parlare di un programma di investimenti e di cooperazione congiunta per rafforzare le relazioni bilaterali. In questo modo viene mantenuta la promessa fatta da Renzi di “avvicinare Italia e Argentina entro un anno” per recuperare quanto non è stato fatto negli ultimi 18 anni.
Davanti a Macri e a Scalfarotto sono stati firmati un accordo tra la SaCE, la società di assicurazione degli investimenti delle imprese italiane all’estero (che di recente ha riaperto al rischio sovrano e quindi c’è una linea di credito da 700 milioni di euro, a sostegno dell’export e delle commesse italiane nel paese) e il Banco de la Nación argentina; un memorandum d’intesa tra ICE-agenzia e la recentemente creata Fondazione argentina per la promozione degli investimenti e il commercio internazionale; un ampliamento dell’accordo di cooperazione in atto da molti anni, tra l’agenzia Spaziale Italiana e la “CoNaE” (Commissione Nazionale per le attività Spaziali); e un memorando d’intesa tra la Y-Tec, impresa di sviluppo tecnologico creata dalla YPF e dal CoNICET (Commissione Nazionale per le ricerche scientifiche e tecnologiche) con la italiana Faam, leader nel settore della produzione di batterie.
"Per la storia e i legami umani tra i nostri paesi dobbiamo migliorare le relazioni bilaterali e creare meccanismi di cooperazione economica e finanziaria in grado di portare benefici ad entrambi i paesi”, ha detto l’ambasciatore d’Italia in argentina, Teresa Castaldo aggiungendo che “tutto il sistema business e governativo italiano è stato messo a disposizione per garantire di passare dalle parole ai fatti e di approfondire le relazioni bilaterali".
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