Giovanni Maria De Vita, consigliere del ministero degli Esteri, intervenendo alla presentazione della XV edizione delle Giornate dell’Emigrazione, organizzata alla Camera da Asmef, a proposito di turismo delle radici ha detto: “Il turismo delle radici è un’opportunità per la ripresa del turismo, non è solo rivolto agli italiani all’estero ma un’iniziativa di tipo trasversale”. “È fondamentale capire l’identikit del turista delle radici, che vuole essere accompagnato in un’esperienza emotiva”.
“La dimensione dei nostri connazionali all’estero è in continua crescita – ha ricordato De Vita -: sono più 6,5 milioni gli iscritti all’Aire. Un patrimonio eccezionale rispetto al quale la Farnesina è impegnata in prima linea, in modo tale che possano contare sempre più nelle comunità in cui vivono e fungere da tramite con l’Italia”.
De Vita porta i saluti di Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina, impegnato in una missione all’estero, e sottolinea l’importanza di “considerare le potenzialità delle nostre comunità: non sono solo ‘ambasciatori’ del made in Italy, ma nostri partner a cui offriamo connessioni per sviluppare un rapporto strategico”.