Ugo Grassi, Senatore del M5S e capogruppo in Commissione Affari Costituzionali del Senato, in merito all’accordo con il Pd per il quorum al 25% sul ddl di riforma del referendum, parlando a Radio Cusano Campus ha detto: “Questo accordo col PD non è altro che una conferma del metodo con cui il M5S governa, cioè massima disponibilità a tutte le proposte ragionevoli indipendentemente dalla forza politica che la va a formulare. Modifiche all’orizzonte? Non credo che ci siano altri spazi di modifica. Noi sostanzialmente vogliamo tenere dritta la barra del timone sull’obiettivo che ci siamo posti con questa riforma”.
“Finora c’è stato un quorum strutturale che ha prodotto nel tempo delle aberrazioni, dalla famosa frase di Craxi (“Meglio se andate al mare”) in poi, sappiamo bene qual è stata nella maggior parte dei casi la sorte del referendum. Chi voleva votare no era ben lesto a saldare il no all’astensionismo, finendo col prevaricare la volontà di quelli che invece, ed erano talvolta la maggioranza dei votanti, volevano un esito diverso. Noi vogliamo superare questa aberrazione”.
“Abbiamo preso in considerazione la proposta del PD perché è estremamente ragionevole e soprattutto coerente con il nostro obiettivo politico di eliminare quella saldatura tra il no e l’astensionismo. Con la modifica proposta da Ceccanti si evita da un lato che la sorte del referendum possa essere decisa da un numero estremamente esiguo di persone, dall’altra si sollecita la partecipazione perché chi è contrario si rende conto che astenersi non lo avvantaggia. Quindi se una proposta è coerente col nostro obiettivo politico perché dovremmo chiuderci a riccio e rifiutare? Questa soluzione adottata mi è sembrata opportuna e meritevole di essere tenuta in conto”.
Col PD in futuro anche accordi a livello di alleanza politica? “State andando troppo avanti…” ha scherzato Grassi.
Sui rapporti con la Lega dopo il caso migranti: “Non c’è mai stato un reale problema con Salvini. Faccio questo esempio: io talvolta discuto con mia moglie, ma questo non significa che mi passi per la mente l’idea che ci dobbiamo separare. E’ normale che in un rapporto tra adulti ci siano divergenze e discussioni, ma è altrettanto normale che, se il rapporto è solido, le discussioni si esauriscano e si giunga ad una soluzione condivisa. Non bisogna esasperare ogni discussione”.