La bozza del Ddl made in Italy annunciato dal governo e atteso la prossima settimana in Consiglio dei ministri comprende una serie di misure e iniziative volte a tutelare le specificità del ‘fare italiano’, ovvero a contribuire alla promozione dell’eccellenza italiana oltre confine.
Per Adolfo Urso, ministro del made in Italy, si tratta di “un punto di svolta per il Paese”; per l’esponente del governo italiano è importante che si riesca ad aprire i licei specializzati già dall’anno scolastico 2024-2025.
Arriva anche il bollino ‘ristorante italiano nel mondo’, che le attività all’estero potranno richiedere a un apposito ente certificatore, un contrassegno in filigrana che le aziende potranno apporre sui propri prodotti per attestarne l’origine italiana e l’esposizione nazionale permanente del Made in Italy, con l’obiettivo di promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione dei prodotti della storia del made in Italy e dell’ingegno italiano.