Gli Stati Uniti e l’Europa “devono guardare al comune interesse e tenere conto della loro alleanza strategica. Tra i valori che li uniscono c’e’ anche quello del mercato”. Lo dice il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in un’intervista al quotidiano “La Stampa”.
I dazi rischierebbero di incrinare questa alleanza? “Certo, è normale. La storia insegna che quando gli interessi economici sono convergenti, anche le criticità nei rapporti tra Paesi è minore.
Ora stiamo cercando di trovare un punto di equilibrio. Ma il Wto, che in passato era l’organismo deputato a garantire quell’equilibrio, non e’ piu’ in grado di regolare dinamiche di mercato mondiali”.
Per Lollobrigida “l’Ue e’ l’unica titolata a trattare su questo fronte e noi sosteniamo pienamente il commissario Maro Efovi, che ora è a Washington per negoziare.
L’importante e’ che quel tavolo non si trasformi in un moltiplicatore di aggressività. Si deve trovare un compromesso virtuoso, perche’ solo il mercato comune puo’ renderci entrambi piu’ forti”.
Quanto alle posizioni della Lega che evoca rapporti bilaterali con gli Usa Lollobrigida rileva: “sono le regole dei trattati: sul commercio estero tratta l’Ue, non le singole nazioni. Poi questo non esclude che si costruiscano accordi tra Italia e Usa, ma sempre in un’ottica europea. Di certo, non per indebolirla”.