Non sarà più tempo di statue e piedistalli, ma a settecento anni dalla morte Dante Alighieri un monumento se lo merita ancora. Al passo con i tempi, ossia digitale e realizzato per favorire il dialogo, non per fare da avamposto nelle terre irredente, come accadde a Trento verso la fine dell’Ottocento.
Il precedente è stato ricordato da Andrea Riccardi – scrive oggi Avvenire – durante l’evento per il lancio di Dante Global, la nuova piattaforma per la lingua e la cultura italiane varata dalla Società Dante Alighieri.
Personalmente intervenuto alla presentazione di Dante Global, moderata da Monica Maggioni e diffusa ieri mattina in streaming dalla sede della Dante presso Palazzo Firenze a Roma, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è da sempre un convinto sostenitore di una realtà che, ha ribadito, riceve purtroppo un sostegno economico molto ridotto rispetto a quello che altrove è destinato a istituzioni simili.