Dante de Blasio punta i piedi: non vuole lasciare il quartiere dove e’ nato, dove vivono i suoi amici e dove si trova il suo liceo, per gli agi di Gracie Mansion. Il teenager dai capelli alla afro potrebbe essere la ragione per cui suo padre, il prossimo sindaco di New York Bill de Blasio, non si trasferira’ nella residenza ufficiale dei primi cittadini di New York, vuota del resto ormai da 12 anni.
"La famiglia non e’ si e’ ancora pronunciata", ha detto de Blasio ai giornalisti che gli chiedevano se si sarebbe spostato dalla casa di Park Slope alla villa con parco dell’Upper East Side: "Come avrete notato, ci sono personalita’ forti nella mia famiglia, uno dei quali, Dante de Blasio, ha idee molto chiare sul fatto che vuole restare vicino alla scuola".
Michael Bloomberg, il predecessore di de Blasio e fino alla fine di dicembre attuale inquilino di City Hall, a Gracie Mansion non ha mai messo piede, preferendo abitare nella sua elegante townhouse a pochi passi da Central park. Pur non essendosi spostato, Bloomberg ha tuttavia presieduto alla ristrutturazione della villetta fine Settecento sull’East River, residenza ufficiale dei sindaci dai tempi di Fiorello La Guardia. Un restauro costato milioni di dollari pagati da un anonimo donatore: molti sospettano lo stesso tycoon dei media.
Dante de Blasio frequenta Brooklyn Tech, una delle scuole pubbliche d’elite della Grande Mela. La sorella maggiore Chiara ha lasciato quest’anno la casa di famiglia per il college in California: dunque in apparenza e’ neutrale rispetto al trasferimento. Non chiaro cosa pensi Charline, la prossima First lady di New York, ma quale sara’ la scelta dei de Blasio, sara’ comunque una decisione simbolica: da un lato una "modern family" tra gli agi di Gracie Mansion – e i suoi lampadari di bronzo, mobili d’antiquariato, cuoco, cameriera e poliziotti di guardia alla porta – dall’altro la conferma della visione non piu’ Manhattan-centrica del nuovo primo cittadino. Chi la spunterà?
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