Il premier Giorgia Meloni ha fatto benissimo a criticare il Superbonus edilizio al 110% elargito dal Governo presieduto da Giuseppe Conte. Anzi, io vado oltre, affermando che tanti bonus altro non siano stati che misure profondamente antieconomiche. Il bonus dato a casaccio è una spesa pubblica che non porta ricchezze. Si tratta di una spesa inutile, se non dannosa. Basti pensare al famoso Bonus Vacanze o al Bonus Monopattino. Quest’ultimo è la tipica misura ideologica di una certa politica “green” che non porta ricchezza.
Il risultato di questa politica di assistenzialismo sfrenato e senza un cospicuo ritorno economico altro non è stato che l’aumento del debito pubblico.
Al contrario, le iniziative mirate, come gli aiuti dati alle categorie più svantaggiate o il Turismo delle Radici, possono essere utili.
Per esempio, il Turismo delle Radici porterà un ritorno in termini economici. Purtroppo, i governi che hanno preceduto quello attuale hanno preferito dare le mance solo per raggranellare qualche consenso in più. Questa è la triste realtà. Oggi, certe misure adottate in precedenza non sono più sostenibili. Basta pensare, per esempio, al Reddito di Cittadinanza, il quale va tolto senza se e senza ma.
Il Reddito di Cittadinanza è stata la tipica mossa elettoralistica implementata per avere dei consensi in più. Di sicuro, i percettori del Reddito di Cittadinanza non hanno votato il centrodestra alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Sono stati spesi 26 miliardi di euro e non è stato creato lavoro. Questo è un dato di fatto. Per colpa di chi ha pensato solo al consenso e non al bene del Paese, noi rischiamo di pagare un prezzo altissimo in termini economici e sociali.