Un risparmio del 90% d’acqua nei processi produttivi e dell’80-90% di energia impiegata nella produzione della plastica “vergine”. Arriva dal mare una nuova idea per contribuire ad un futuro piu’ green. Si tratta di un innovativo aspirapolvere nato dall’idea di utilizzare le bottiglie di plastica e i rifiuti in PET dispersi in mare e sulle spiagge per riutilizzarle per produrre l’elettrodomestico ecosostenibile. Il nuovo aspirapolvere nasce come un vero e proprio progetto sociale che vive attraverso il passaparola sul web e partito dalla pagina Facebook dell’azienda che l’ha prodotto, la svedese Elecrolux. E’ quanto riporta Inabottle.it in un articolo sul tema del rispetto dell’ambiente e del riciclo.
L’aspirapolvere che viene dal mare si chiama "Vac from the Sea", che e’ anche il nome dell’iniziativa sposata dalla casa svedese. Sul blog e sulla pagina di Facebook dedicata, chiunque puo’ informarsi e capire dettagliatamente in cosa consiste l’iniziativa ed esserne direttamente coinvolto. La raccolta dei rifiuti avviene infatti con modalita’ diverse a seconda che si effettui con immersioni subacquee o direttamente alla superficie del mare. Per un futuro sostenibile e’ dunque necessario un diverso approccio culturale da parte di tutti i consumatori e delle aziende, entrambe parti coinvolte allo stesso modo. Partendo dal mondo virtuale di Facebook e Youtube e’ possibile condividere ed interessarsi a progetti ed iniziative importanti per il futuro dell’umanita’.
Attualmente questi prodotti ecosostenibili coprono circa il 70% delle vendite complessive dell’azienda e l’obiettivo nel medio periodo e’ di raggiungere il 100%. L’operazione volta alla pulizia marina avra’ risvolti anche in altri ambiti. Il prossimo obiettivo e’ infatti quello di liberare anche la montagna dai rifiuti di plastica dispersi nell’ambiente. L’esigenza di utilizzare materiale riciclabile e’ largamente sentita dalle aziende. Attualmente infatti la domanda supera di gran lunga l’offerta. I vantaggi dell’utilizzo di plastica riciclata sono molteplici: alla tutela ambientale si unisce una maggiore facilita’ nello smaltimento dei nuovi prodotti sostenibili.
Secondo i calcoli produrre un’aspirapolvere ricorrendo a materiale plastico riciclato consente di risparmiare fino a 80 litri di acqua utilizzati nel processo che va dall’estrazione del petrolio alla produzione della plastica. Il ricorso alla plastica riciclata salva in media il 90% d’acqua e l’80-90% dell’energia generalmente impiegate nella produzione di plastica “vergine”. La tecnica del riciclo porta dunque innumerevoli vantaggi alla collettivita’. A livello internazionale Stoccolma si distingue oltre che per l’eccellenza nelle produzione di elettrodomestici “ecologici” anche per essere un gioiello all’avanguardia nel campo dell’eco-urbanistica. La citta’ infatti punta alla creazione di nuovo quartieri residenziali che rispondano a precise scelte di politica ambientale. Plastica ed innovazione tecnologica assieme ad un’urbanistica green, ottimi imput per un futuro proiettato al rispetto dell’ambiente.
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