Perché tanti giovani abbandonano il Veneto? Come fare per rendere attrattivo il tessuto produttivo e sociale della regione? Se lo chiede il Partito democratico del Veneto, che nei mesi scorsi ha istituito il forum ‘Migrazione giovanile dal Veneto’, affidato alla guida di Laura Puppato, che ha avviato un’indagine sui motivi all’origine dei flussi migratori e sulla loro destinazione attraverso un questionario online.
“Stiamo raccogliendo dati e informazioni su questo fenomeno che interessa la parte più attiva della popolazione. Negli ultimi 10 anni il Veneto ha perso ufficialmente oltre 23.000 ragazzi tra i 18 e i 35 anni, con una quota che sfiora il 10% dell’intera popolazione regionale in quella classe di età, il doppio rispetto alle regioni contermini. Questo ci ha messo in allerta e il Pd ha deciso di comprendere di più, chiedendo a chi è altrove le ragioni di questa scelta e le condizioni poste per tornare qui e poter restituire in termini di competenze e lavoro ciò che hanno ricevuto in termini formativi” spiega Puppato. “Le informazioni già disponibili evidenziano l’inadeguatezza del tessuto sociale e produttivo a offrire prospettive competitive rispetto alle regioni contermini, all’Europa e ad altri Paesi del mondo”, anticipa.
Il questionario è in corso di distribuzione e sarà disponibile ancora per qualche settimana alle risposte dei veneti che hanno cambiato residenza. I dati raccolti fungeranno da traccia per una lettura ragionata di questo flusso di emigrazione qualificata, spiega il Partito democratico, che intende organizzare un momento di confronto entro la fine dell’estate, in cui saranno presentati i dati e “le proposte per rendere attrattivo il tessuto produttivo formativo e sociale del veneto”.