“Si rafforza il Consolato Generale di Edimburgo, in Scozia. Sono gli effetti benefici del decreto Brexit e dei fondi stanziati dall’attuale governo, il primo esecutivo che dimostra di non trattare gli italiani nel mondo come cittadini di serie B. Aumento del personale a contratto e assunzione di impiegati di ruolo nel Consolato Generale rappresentano un bel passo avanti nella costruzione di una rete consolare forte anche in UK. Nella sede diplomatica di Edimburgo sono stati assunti, per far fronte al lavoro in vista delle Europee di maggio, due contrattisti a tempo indeterminato e un’altra figura che servirà da supporto temporaneo per il settore anagrafe e contabile. Inoltre si lavora per dare al Consolato una nuova sede, più adeguata al sempre maggior numero di richieste da parte dei connazionali in tempi di Brexit”. Lo dichiara in una nota Domenico Meliti, coordinatore MAIE UK.
“Con il MAIE al governo – prosegue l’imprenditore italiano residente a Londra – l’attenzione nei confronti degli italiani all’estero è massima; finalmente l’Italia ha una politica attiva e sensibile ai bisogni degli italiani nel mondo e le nostre comunità oltre confine lo percepiscono. Certo, c’è sempre da migliorare, ma l’impegno e la determinazione di tutti i collaboratori significano molto e sappiamo che chi lavora con costanza raccoglie sempre buoni frutti”.
“Intanto – conclude il coordinatore MAIE del Regno Unito – i possibili effetti collaterali dell’uscita dall’UE giustamente disorientano e preoccupano i nostri connazionali; ecco perché, come annunciato nei giorni scorsi, presto inizieranno sul territorio gli eventi targati MAIE, programmati per dare informazioni utili su tutto ciò che riguarda la Brexit”.