Dieci giorni interamente dedicati alla città di Venezia per una serie di eventi organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona che spazieranno dalla musica alla fotografia, dal teatro al cinema, dalle conferenze e ai workshop, per un pubblico di adulti e di bambini. Si inizia martedì, 17 novembre presso la sede dell’Istituto con la conferenza ‘Splendori della Laguna.
Le perle veneziane’ del Prof. Giorgio Teruzzi, paleontologo al Museo di Storia Naturale di Milano dal 1980 e appassionato di perle, in particolare quelle di scambio (trade beads) prodotte per secoli a Venezia. Nel 2007 ha fondato una piccola associazione, la Compagnia delle Perle, con la quale ha organizzato conferenze, mostre ed eventi in Italia e all’estero. Per l’occasione verranno esposte nelle sale dell’Istituto alcune murrine. Giovedì, 19 novembre, nella magnifica cornice del Palácio Nacional da Ajuda, si terrà lo spettacolo teatrale dedicato alle Maschere della Commedia dell`Arte ‘Giù la maschera’ dell’Associazione Belteatro di Padova per la regia di Bruno Lovadina. Attraverso i "Lazzi" più famosi, verranno presentate le maschere di Brighella, Pantalone, Arlecchino e Capitan Spaventa e verranno eseguiti dal vivo con il liuto barocco e con la ghironda brani di John Dowland, G. G. Kapsberger, A. Vivaldi, Vincenzo Galilei ed anonimi del ‘600 e del ‘700. Inoltre, il pubblico presente avrà l’opportunità di visitare la Mostra ‘Ricordo di Venezia – Vetri di Murano della Casa Reale Portoghese’, una selezione di pregiati oggetti di vetro di Murano del XIX secolo, nella maggior parte acquistati dalla regina italiana Maria Pia di Savoia durante i suoi viaggi in Italia.
Sabato, 21 novembre sarà la volta dei più piccini con il film di animazione in 3D ‘I cuccioli – Il codice di Marco Polo’ di Francesco e Sergio Manfio, prodotto dal Gruppo Alcuni. La proiezione si terrà presso la sezione junior della Cineteca portoghese alla presenza del regista e produttore Francesco Manfio. Maga Cornacchia odia Venezia e vuole distruggerla, prosciugando la laguna e trasformandola in una città come tutte le altre. C’è un solo modo per fermarla: ritrovare il Codice di Marco Polo che contiene le istruzioni per contrastare i suoi malefici sortilegi. Sempre in ambito cinematografico e all’interno del ciclo ‘Domenica al Cinema!’ verrà presentato, nella serata di domenica, 22 novembre, il film ‘Io sono Li’ di Andrea Segre, presso la sala del Teatro do Bairro. Storia d’amore e di amicizia tra culture il film, ambientato a Chioggia, narra la storia di Shun Li, un’immigrata cinese che lavora in un bar per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni.
Martedì, 24 novembre apre la serata all’Istituto la mostra di fotografie di Mimmo Fabrizi, dedicata al Carnevale di Venezia. Stregato dalla bellezza e dalla magia della città dei Dogi, Fabrizi ha saputo rappresentare nelle immagini ‘rubate’ per le strade animate dal Carnevale la vera anima di Venezia. La giornalista Roberta Lombardo Hurstel, legandosi alle immagini del fotografo Fabrizi, accompagnerà il pubblico in una passeggiata attraverso i secoli per illustrare le origini del Carnevale che, negli anni dello splendore della Serenissima, si sviluppò al punto di durare alcuni mesi, in una successione di feste a palazzo, di rappresentazioni a teatro e, naturalmente, di giochi in piazza. Concluderà la serata lo scrittore e giornalista Alberto Toso Fei con il suo video ‘I segreti del Canal Grande’. Un vero e proprio viaggio virtuale che, grazie alle immagini in 3D, offre allo spettatore la sensazione di passeggiare in gondola sul canale più famoso di Venezia. Le immagini del video faranno da sfondo al racconto di Alberto Toso Fei che rievocherà leggende, segreti e curiosità ambientati lungo le rive della ‘strada più bella del mondo’.
Tutto il pomeriggio di mercoledì, 25 novembre presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Università Nova di Lisbona sarà dedicato al vetro veneziano con le dimostrazioni pratiche del Maestro vetraio Cesare Toffolo, in collaborazione con VICARTE, Unità di ricerca della suddetta Facoltà, nell’ambito della mostra Within Light / Inside Glass. An intersection between Art e Science, inaugurata lo scorso settembre. Cesare Toffolo, nato a Murano e cresciuto in una famiglia di Maestri Vetrai, ha iniziato giovanissimo a lavorare nel laboratorio del padre. A soli 15 anni ha iniziato a soffiare il vetro a lume e a 21 ha realizzato la sua prima esposizione a Palazzo Ca’ Vendramin Calergi a Venezia. Considerato uno fra i migliori artisti del vetro, collabora con le più prestigiose vetrerie muranesi ed estere e le sue opere sono esposte in musei, gallerie e collezioni private di tutto il mondo. Giovedì, 26 novembre la conferenza ‘Cesare Toffolo, Maestro vetraio di Murano – Tra tradizione e innovazione’, alla presenza dello stesso Toffolo. A seguire l’intermezzo di musica barocca veneziana eseguito dagli alunni del Conservatorio di Lisbona, concluderanno i dieci giorni dedicati a Venezia che vedranno anche degustazioni di prodotti tipici e di Spritz.
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