Si sono chiusi all’Avana i lavori del Foro imprenditoriale Cuba-Messico, occasione per incentivare le opportunita’ commerciali tra i due Paesi. L’evento, inaugurato giovedi’ scorso dal presidente di Cuba, Miguel Diaz Canel, riunisce secondo “Prensa Latina”, circa cento imprenditori messicani e 150 cubani.
La giornata è stata utile anche per la visita alla Zona speciale di sviluppo di Mariel, l’area a regime fiscale privilegiato nel quale operano tre delle undici imprese messicane presenti sull’isola. Gli incontri di lavoro si sono centrati sui settori della logistica, dell’agroalimentare, del turismo e trasporti, dell’industria biotecnologicae farmaceutica, delle energie rinnovabili e della cultura.
Sotto la guida del presidente Andres Manuel Lopez Obrador, il Messico si e’ molto riavvicinato al governo di Cuba, come testimonia la visita fatta a maggio all’Avana, in una delle rare uscite fuori dal confine.
Nell’occasione, Lopez Obrador si era impegnato a difendere la presenza di Cuba, oltre che di Venezuela e Nicaragua, al IX Vertice delle Americhe tenuto a Los Angeles, appuntamento che la Casa Bianca ha organizzato escludendo i paesi definiti come “non democratici”.
Come promesso, non avendo convinto il presidente Joe Biden, Lopez Obrador ha disertato il vertice inviando al suo posto il ministro degli Esteri, Marcelo Ebrard. Una scelta ripetuta da altri governi, su tutti quello della Bolivia, che finiva per gettare un’ombra sul vertice.